Un metodo per l'alta conflittualità centrato sul bambino e sul sostegno alla genitorialità.
Il metodo integrato della Coordinazione genitoriale di Debra K. Carter e' un nuovo metodo che s'inserisce nel panorama del Diritto di Famiglia, un metodo di adr (alternative dispute resolution) pensato per l'alta conflittualità. Esso si rivolge a quei genitori separati o divorziati i cui figli siano a rischio di danni evolutivi dovuti all'esposizione del conflitto.
Con l'accompagnamento del Coordinatore genitoriale si vuole mettere in pratica la co-genitorialità: mantenendo le decisioni prese in accordo dai genitori; mantenendo le decisioni prese dal giudice; prendendo delle decisioni "minori" . Nel caso di accordi decisi dall'autorità giudiziaria, con il metodo della coordinazione genitoriale, non è possibile intervenire sull' aspetto strutturale dell' accordo (affidamento), è però possibile intervenire con delle "decisioni minori": 1) piccole modifiche o chiarimenti sul tempo di permanenza o sulle condizioni delle visite tra cui, vacanze, festività 2) procedure per il passaggio o lo scambio dei figli, inclusi data, ora, luogo, mezzi di trasporto e trasportatore; 3) gestione dell'assistenza sanitaria, incluse, a titolo esemplificativo, visite mediche, odontoiatriche, oculistiche, ecc..; 4) aspetti legati allo sviluppo dei figli, inclusi interventi educativi, orario in cui devono andare a dormire, alimentazione e aiuto nello svolgimento dei compiti a casa; 5) istruzione o strutture di assistenza all’infanzia, compresa la scelta della scuola, tutoraggio, centri estivi, partecipazione a programmi di educazione speciale o altre importanti decisioni educative; 6) attività extracurricolari, compresi campi estivi; 7) pratica ed insegnamento della religione; 8) organizzazione di viaggi e delle pratiche per il passaporto dei figli; 9) abbigliamento, e beni personali dei figli; 10) comunicazione verbale o scritta, comprese eventuali forme di comunicazione elettronica tra co-genitori in merito ai figli. 11) comunicazione verbale o scritta, comprese eventuali forme di comunicazione elettronica tra genitori e i figli; 12) cambiamenti dell'aspetto esteriore dei figli, inclusi tagli di capelli, tatuaggi, piercing all'orecchio e al corpo e chirurgia estetica; 13) ruoli e contatti con altre figure significative per i figli, e famiglie allargate; Questo elenco non intende essere esclusivo; piuttosto, vuole fornire un quadro per comprendere i tipi di problemi che un Coordinatore Genitoriale potrebbe dover gestire nel suo lavoro quotidiano. Il Coordinatore Genitoriale e' un libero professionista, non ausiliario del giudice, che ha dei poteri specifici come, quello di decidere, solo su mandato dei genitori, qualora gli stessi non dovessero arrivare ad una decisione e quello di fornire raccomandazioni e consigli. Qual'è la differenza tra mediazione familiare e coordinazione genitoriale? Mentre la mediazione familiare opera nella fase di formazione degli accordi, la coordinazione genitoriale opera nella fase di esecuzione del programma stabilito, sia che la fonte sia concordata che di origine giudiziaria.
NEL CASO DI UTILIZZO DEL METODO DELLA COORDINAZIONE GENITORIALE INCONTRI CONGIUNTI E/O CON GLI AVVOCATI DI COORDINAZIONE GENITORIALE € 100,00 INCONTRI INDIVIDUALI/ O CON I FIGLI € 75,00 ANALISI DOCUMENTAZIONE € 250,00 PER INCONTRI PRESSO LA SEDE DEI SERVIZI SOCIALI O SANITARI COINVOLTI O STUDIO DEGLI AVVOCATI OLTRE I 20 KM DA CODROIPO VI SARA' UN AUMENTO DEL 25% E OLTRE i 100 KM UN AUMENTO DEL 40%. PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE/RIASSUNTIVA/CONCLUSIVA E' PREVISTO IL PAGAMENTO DELLA QUOTA DI €100.€